Calabria Mundi in formato cartaceo e sfogliabile on line

Una rivista periodica, con vari approfondimenti monografici, che sarà acquistabile nelle migliori librerie, oppure prenotandola sullo store di Academ editore a questo link www.academeditore.it. L’impegno va avanti, confortato dall’apprezzamento e dal seguito riscontrati

Ci siamo! Dopo poco più di un anno di puntuali e costanti pubblicazioni sul webmagazine, che hanno generato apprezzamento e fatto proseliti (un sincero ringraziamento a quanti ci hanno confortato con la loro attenzione), “Calabria Mundi”, la “Rivista di nuovo Umanesimo per la regione che verrà”, con un nuovo sforzo organizzativo ed economico è adesso anche una rivista cartacea di pregevoli caratteristiche grafiche e editoriali, della cui pubblicazione (e direzione) siamo felici e orgogliosi. Per stare ai tempi moderni e alle nuove opportunità del digitale, verrà ora massicciamente diffusa in versione sfogliabile (gratuita) on line, potendo così raggiungere chiunque e in ogni dove. Quelli che non vorranno rinunciare al piacere della carta stampata e al suo differente “peso specifico”, potranno dunque acquistarne copia nelle migliori librerie; oppure prenotarla sullo store di Academ editore a questo link www.academeditore.it e la riceveranno comodamente a casa.

Il nostro impegno va con ciò avanti (e nonostante la difficile congiuntura che pesa sulle imprese editoriali e di informazione) per favorire l’affermarsi di quel nuovo Umanesimo cui ci ispiriamo e che riteniamo necessario e determinante, con i riflettori puntati sullo “svelamento” di storie e pagine preziose e utili a rivendicare ed esaltare il senso di appartenenza alla regione, in un rapporto ideale, anche se critico, con le sue vicende.

Tra le infinite ricchezze nascoste in ogni angolo del globo; tra vicende umane singole e collettive straordinarie; e tra operosità, abilità e creatività meritevoli di messa a fuoco, “Calabria Mundi” prova a fare la sua parte, ma senza “gridare”, senza cercare ad ogni costo lo scoop. Quanto, piuttosto, provando a delineare una sorta di nuovo benefico collante, di utile filo di congiunzione tra il patrimonio territoriale e la grande comunità della Calabria altrove.

E accanto a questo, fornendo “buone notizie” che vengono dal suo interno, quanto di buono, di bello, di grande emerge e cresce in regione: e tanto con un occhio al buono “global”, e l’altro al sano “glocal”, potendosi sintetizzare così il lavoro editoriale portato avanti per contribuire a vivificare la regione e la sua gente, approfondire e valorizzare la calabresità facendola uscire dal lungo letargo, ridestandola chiamando in causa le sue eccellenze e la società stessa con le sue migliori espressioni e i suoi campioni.

Il progetto è esaltante, ambizioso e praticamente sconfinato. Il suo orizzonte è intanto amplissimo, largo praticamente quanto tutto il pianeta in cui si sono materializzate innumerevoli pagine di storia personale e collettiva ad esempio di civiltà, fierezza e volontà del fare: chanson de geste che parlano al cuore e alla mente di viaggi coraggiosi e di traguardi raggiunti. E sono questi i buoni annunci e la “buona novella” che volevamo dare, e che ci volevano, per poter ricominciare un percorso di riappropriazione, di rinascita e di riscossa, capace di invertire la rotta della sfiducia e del regresso per creare la giusta tensione per il futuro.

Questo grande reportage, appena cominciato, ha già camminato in lungo e in largo attraverso un itinerario internazionale affascinante per le mete toccate, quanto inedito e rivelatore per le scoperte fatte. E lascia intravedere altre straordinarie opportunità per conoscere meglio noi stessi, l’eredità storica che ci appartiene e con cui fare i conti, e la nostra precisa posizione nella modernità e nella geografia della cultura. Perciò, avanti tutta e seguiteci!


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