Dmitri Kasterine, fotografo stellare “atterrato” in Calabria

Ritrattista dei protagonisti del secolo, voluto sui set dei suoi straordinari film dal regista Stanley Kubrick con cui ha avuto una lunga e fervida collaborazione, è stato sovente a Malvito (Cs) di cui è originaria la moglie Carolina. Calabria Mundi e Academ Editore al lavoro per un “omaggio” all’artista

di Giovanni Cristofalo

Dmitri Kasterine

La città di Bologna ha omaggiato qualche anno fa il celebre fotografo Dmitri Kasterine, con una retrospettiva dedicata al regista Stanley Kubrick e in particolare ai 45 anni dall’uscita del leggendario “Arancia Meccanica”. Nell’occasione, si è scoperto (ma non per lo scrivente….) che il fotografo che ha girato il mondo e che nei suoi scatti ha immortalato alcuni dei più grandi protagonisti della cultura e dell’arte americana, ha anche solide “radici” calabresi, e precisamente nella cittadina di Malvito in provincia di Cosenza.

Da oltre vent’anni, infatti, Kasterine condivide una granitica storia d’amore con Carolina Cristofalo (ritratta con lui nella foto di apertura e in quella in basso assieme al nonno), primogenita della coppia Giuseppe Cristofalo e di Ninfa Fragale che aveva lasciato per motivi di lavoro l’amena cittadina cosentina dell’Esaro verso la metà degli anni ‘50, per emigrare negli Stati Uniti d’America mettendo alla luce quattro meravigliose figlie: Carolina, appunto, e Laura, Jilliam e Denise, e costruire un’agiata posizione economica.

Ma chi è Dmitri Kasterine? Fotografo oggi ottantaquattrenne, da un quarto di secolo trapiantato negli Stati Uniti, con la sua macchina fotografica ha immortalato protagonisti indiscussi del mondo dell’arte e della cultura come Samuel Beckett, Martin Amis, David Niven, Al Alvarez, Francis Bacon, Harold Pinter, David Hockney, Mick Jagger, Beryl Bainbridge e tanti altri. Figlio di un russo e di una inglese, in totale disaccordo con il regime comunista del proprio Paese è emigrato in Inghilterra e poi in America.

Stanley Kubrick ritratto da Kasterine
Una foto di Kasterine sul set di “Arancia meccanica” di Stanley Kubrick

Prima di approdare alle immagini, ha fatto mille mestieri: mercante di vini, broker delle assicurazioni Lloyd’s, pilota di aerei e auto da corsa… Finché, ad inizio anni ’60, ha cominciato a collaborare con “Queen” e nei tre decenni successivi con altri magazine prestigiosi come “Radio Times “,“New York Times”, “Interview”, “Vogue”,” Vanity Fair”, stringendo amicizie preziose come quella con uno dei più grandi geni della celluloide quale Stanley Kubrick, che lo ha voluto con sé sui set di film che hanno segnato la storia della cinematografia mondiale, come il “Dottor Stranamore” (1964), “2001: Odissea nello spazio” (1968) e “Arancia Meccanica” (1971) con Malcolm McDowell, forte di ben quattro candidature agli Oscar del 1972 come miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura non originale e miglior montaggio, presentato lo stesso anno alla Mostra di Venezia e rimasto nella storia del cinema.


Due scatti di Dmitri Kasterine a Malvito (Cs); nella foto a destra,
la moglie Carolina Cristofalo
balla con il nonno Domenico Fragale

Tra le sue tante amicizie, Dmitri può vantare quella con la scrittrice scozzese Muriel Spark, da lui ritratta nella sua villa in Toscana, e con il poeta britannico Lawrence Durrell che ha immortalato nella sua dimora in Provenza negli anni ‘70. Da allora, ne è passata di acqua sotto i ponti e il suo lavoro è stato esposto tra l’altro alla National Portrait Gallery dello Smithsonian di Londra durante l’inverno 2010 e da allora fa parte della collezione permanente, con decine dei suoi ritratti recentemente acquisiti.

Oggi, Kasterine preferisce stare lontano da riflettori e celebrità e si è messo al lavoro per un libro fotografico su Newburgh, la cittadina sul fiume Hudson vicina a New York. “Adoro coltivare piante perenni – scrive sul suo sito web – cercare bottiglie di vino da dieci dollari e sorseggiare un buon bicchiere davanti al caminetto”. Se farà una capatina a Malvito, paese tanto caro alla moglie, che lui da “turista” ha già avuto modo di visitare, troverà sicuramente tanta ospitalità…

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