Enrico Polito, la canzone nel cuore

25 anni dalla scomparsa del grande pianista, arrangiatore, direttore d’orchestra e produttore discografico nato e cresciuto a Reggio Calabria, collaboratore di Modugno, Mina, Vanoni, Ranieri  

Enrico Polito
in un’immagine giovanile

Enrico Polito (al secolo Federico Polito), un grande pianistacantantearrangiatore e produttore discografico assolutamente da riscoprire a 25 anni dalla scomparsa. Come ricorda il sito Calabrians Most Famous, l’autore della musica di “Rose rosse e di varie altre canzoni di successo, nato nel 1932 e cresciuto a Reggio Calabria, muore nel marzo del 1998 dopo una vita artistica lunga e intensa.

Collabora con Domenico Modugno, Mina, Rita Pavone (per la quale scrive “Come te non c’è nessuno”), Ornella Vanoni (“Cercami”) e soprattutto Massimo Ranieri, di cui sarà vero e proprio talent-scout oltre che compositore di molte sue hit (tra cui appunto “Rose rosse”), quindi suo autore/arrangiatore del repertorio più noto, tra cui “Vent’anni”, “Via del Conservatorio”, “Erba di casa mia”.

Alcune copertine di dischi
di Polito

Trasferito a Roma, Polito entra in contatto con vari personaggi del mondo della musica che conta e scrive circa trecento canzoni nell’arco di un’importante carriera anche come apprezzato direttore d’orchestra e produttore. Tenta pure la scalata da solista, con brani e 45 giri come “Dalla mia finestra” o l’estiva “Sotto il sole”, e “Indovina (1962). Nel 1963 vince il Burlamacco d’oro con “Non ho pietà”. In questa sua rilevante produzione, si avvale di celebri protagonisti del settore, tra cui Giancarlo Bigazzi, Franco Migliaccio e Gaetano Savi.

La copertina del disco
dei Pom

Nel 1978 fonda la sua etichetta discografica Pom Record, con la quale produce i Pom, gruppo pop italiano autore, insieme a lui, di diversi brani di successo, tra cui “Soccer Supporter”, la popolare sigla del TG2 Diretta Sport. I Pom furono il primo ensemble a firmare un contratto discografico per la sua etichetta.

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