Aldo Barrese, il fumetto come sogno e come destino

Vive a Spezzano della Sila (Cs) dopo tanto lavoro a Roma e per l’Italia, il talentuoso cartoonist e caricaturista assai apprezzato dalla Disney e non solo…

Aldo Barrese con uno dei suoi personaggi

di Roberto Messina

Il talento è una dote, e pure talvolta un destino… “Sin da bambino – spiega Aldo Barrese – avevo il desiderio di viaggiare con la fantasia in mondi immaginari coloratissimi, a contrasto con la solita vita di paese, pure se il mio, Spezzano della Sila, particolarmente bello e amato e posizionato in un grande contesto naturale: calci al pallone, chiacchierate in piazza, tornei al calcio balilla, coca cola e merenda… I pomeriggi a casa di nonna, li passavo invece a ‘sognare’, a disegnare storie, personaggi e fumetti. Un’autentica evasione, con in mente uno ‘stampo’ fisso: quello dell’universo Disney, soprattutto”.

Intuizione e passione precoce, dunque, che portano Barrese, ad interrompere gli studi di Giurisprudenza, senza pentirsi, per inseguire più da vicino il suo desiderio nemmeno troppo segreto, di diventare produttore di cartoons e disegnatore di fumetti.

Maurizio Costanzo, Heather Parisi
ed Ezio Greggio, visti da Barrese

E così, ecco il salto a Roma, dopo ben 4 partecipazioni al “Cartoons on the bay” di Rai Trade, con altrettante produzioni della sua matita, entrando in contatto diretto, e naturalmente entusiasmante, con la magia delle “voci” di Tonino Accolla, Francesco Vairano, Giuppi Izzo, Dario Penne e Fabrizio Mazzotta, quelle che stanno dietro alla grande simpatia e fantasia di film e cartoons magistralmente “doppiati”. Ci sono poi le “sigle” musicali della cartoon band “I raggi fotonici” realizzate per vari programmi di Rai Yoyo, quasi un mondo parallelo, altrettanto affascinante e spettacolare.

Roma. Tra il 2007 e 2008 la noia è definitivamente bandita tra mostre, seminari e “audizioni”. E di qualche anno prima, il 2000, comunque l’incontro decisivo, con l’allora direttore dell’Accademia Disney Italia, Roberto Santillo, che lo fa entrare per davvero nel regno del mondo animato, come inchiostratore, anche se per breve ma significativa esperienza: “Inchiostrai dapprima Paperino – racconta – con grande emozione, quasi trepidazione… Ma mi riuscì bene. Poi l’impegno dei progetti di animazione al Festival Cartoon per la Rai. Si innestò una buona marcia…”.

Papa Francesco sfoglia il fumetto
a lui dedicato da Aldo Barrese

I riferimenti di Barrese, i suoi “fari”, i suoi “imprescindibili” del mestiere di cartoonist, disegnatore e caricaturista, sono Giorgio Cavazzano, Massimo De Vita, Corrado Mastantuono e Stefano Intini. Ispirandosi anche a loro, ma inseguendo la propria strada originale, ciò che ha cercato è entrare nel dettaglio di ogni peculiarità fisica e psicologica dei personaggi ritratti e\o inventati, e renderla animata, viva, poetica. Tra i suoi progetti più significativi “Il Conte Shorck” un piccolo vampiro ‘sfigato’, sua prima opera in assoluto, del 1996.

Frequentando qua e là, arriva la collaborazione con Edizioni Master, casa editrice di riviste legate a programmi televisivi di successo come “La prova del cuoco”, “L’albero azzurro”, “A Sua immagine”, e Barrese lavora alacremente per evidenziare un suo stile, una sua peculiarità, un suo taglio al “caracter”, e per questo viene notato e apprezzato. Come avviene per gli artisti, pittori e scultori, per sfondare anche nei cartoons occorre una chiara “riconoscibilità”, un’inconfondibilità, e a Barrese, appunto, non difettano, anzi.

La copertina dell’album dedicato ai miracoli di San Francesco di Paola

Tra i lavori più a cuore, il fumetto per bambini da colorare, illustrativo dei dieci miracoli più rappresentativi di San Francesco di Paola, e quello, di gran successo, con protagonista papa Francesco, distribuito in tutte le edicole italiane. L’augurio generale fatto a se stesso, è poi di poter dar vita (e stampa) ad altre sue creature, come Tommy Byte, Elvira dolce vampira, I Superalkolici, Dumb Brains, La giraffa Rosita, e Elwood il cammello, il cartoon che ha potuto contare sulla voce di Tonino Accolla, compianto dialoghista e direttore del doppiaggio di tanti film, oltre che regista teatrale e superba voce (e superba risata…) di Eddie Murphy, di Homer Simpson e vari altri celebri personaggi. Accolla ha da par suo, dato l’accento giusto a Elwood, conferendo al personaggio tutta la verve, il dinamismo, la simpatia, lo spessore e la profondità necessari.

Attivo anche come grafico pubblicitario, l’altro suo sogno nel cassetto è un libro a fumetti dedicato alla vita del santo calabrese Francesco di Paola. E siamo sicuri che non tarderà ad avverarsi.

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