Parma, con la cantina “Termine Grosso” i sapori di Calabria all’Accademia del buon vino e del buon cibo

Da “Arte & Gusto”, in via Emilia Est 87, nel centro della città emiliana, venerdì 25 novembre a partire dalle ore 20, protagonisti i vini della prestigiosa azienda di Roccabernarda (KR) con alcune sue nuove etichette presentate dal titolare Antonio Giglio Verga

Wine and Food Academy,l’Accademia del buon vino e del buon cibo di Parma, celebra la Calabria enogastronomica nel locale gourmand “Arte & Gusto”, in via Emilia Est 87, nel centro della città emiliana. Venerdì 25 novembre, a partire dalle ore 20 saranno qui protagonisti i vini della Cantina “Termine Grosso” di Roccabernarda (KR), che in anteprima presenterà alcune sue nuove etichette.

Il viticultore Antonio Giglio Verga, un gran bel nome tra i vignaioli calabri, racconterà l’azienda e il suo territorio, affiancato dal prof. Paolo Quintavalla, docente di “Filosofia e prassi del vino” all’Università Popolare di Parma, con il “padrone di casa” Alfonso Francese, chef di Arte & Gusto, che preparerà un menù ispirato alla millenaria tradizione culinaria calabrese.

L’evento fa parte del ciclo “Vignaioli e produttori si incontrano a tavola”, la rassegna che vuole promuovere e valorizzare i vini e le eccellenze dei grandi territori italiani e celebrare la passione di chi opera nei luoghi italiani ad alta vocazione vitivinicola. Ospite, si diceva, la cantina Termine Grosso, che dopo la tappa di Parma parteciperà all’XI Mercato dei Vignaioli Indipendenti promosso da FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti) nei giorni 26, 27 e 28 novembre, a Piacenza.

La cantina Termine Grosso si trova a Roccabernarda, in pieno territorio crotonese votato alla viticultura sin dai tempi remoti. L’azienda è diretta da Antonio Giglio Verga e dalla moglie Patrizia Tronca. La storia della tenuta è molto antica: i Verga, la famiglia fondatrice di origine greco-albanese, giunsero in Italia nel 1533 dalle città del Peloponneso di Patrasso e Corone, per poi trasferirsi a Cotronei in provincia di Crotone. Qui, ricevuta da Carlo V la convalida del loro titolo nobiliare di Principi nel 1540, i Verga danno il via alla loro attività vitivinicola.

L’azienda Verga ha subito numerose e riuscite trasformazioni nel corso del tempo, e attualmente si estende per circa 700 ettari, suddivisi tra i comuni di Roccabernarda, Cutro e il bosco di località Nocella, in pieno Parco Nazionale della Sila. Dal 1997 Termine Grosso ha adottato una coltivazione biologica, con vigneti che coprono una superficie di circa 13 ettari, a 60 metri sul livello del mare. Il terreno è argilloso e dona ai vini struttura e mineralità. I sistemi di allevamento della vite qui praticati sono il cosiddetto “cordone speronato” e il “guyot”. I vini spaziano dagli autoctoni, come il pecorello e il gaglioppo, alla malvasia, ma non mancano altri di respiro internazionale come il merlot.

Termine Grosso è nota anche per le attività di cerealicoltura e di zootecnica, ulteriormente potenziate grazie all’azienda Cirò, gestita sempre da Antonio Giglio Verga e di proprietà della sorella Rosamaria. Qui si coltivano ulivi secolari e si allevano vacche podoliche e cavalli sportivi.

Per la serata del 25 novembre, lo Chef Alfonso Francese proporrà sapori tipici del territorio calabrese: salumi di maiale nero, accompagnati da pecorini DOP del crotonese, ai quali verranno abbinati i bianchi e i rosati prodotti da uve autoctone come il pecorello, antico vitigno da poco rivalorizzato, e il noto gaglioppo. A seguire, i primi piatti della tradizione: cavatelli con sugo di pomodoro fresco e ricotta affumicata APOCC; tagliatelle fatte a mano con ragù di maiale nero.

Ai primi piatti verranno abbinati i vini Frisio e Gocce di Frisio, un blend di gaglioppo (80%) con macerazione di 7 giorni e merlot (20%) con macerazione di 25 giorni, vinificati il primo in vasca di acciaio e il secondo in tonneau. A seguire, la scomposta al bergamotto su crema di liquirizia, ulteriormente valorizzata da un Donnanò, vino bianco IGT prodotto dai vitigni greco bianco, pecorello e zibibbo con il metodo della pigia-diraspatura.

Per ulteriori informazioni sulla cantina Termine Grossohttp://www.terminegrosso.com/