LO ZIO OSCAR CALABRESE…

Sono una miriade gli artisti del cinema americano originari della Calabria insigniti della preziosa statuetta. L’ ultimo, Mauro Fiore, strepitoso direttore della fotografia del film “Avatar” di James Cameron

di Giovanni Scarfò

Il musicista Harry Warren
(Salvatore Antonio Guaragna)
Stanley Tucci

L’Oscar ricevuto da Mauro Fiore (nato nel 1964 a Marzi, Cs, ritratto nella foto di apertura alla consegna del premio) come direttore della fotografia del film Avatar (2009) di James Cameron, non è stato l’unico assegnato ad artisti del cinema americano di origine calabrese. Ricordiamo, infatti, l’Oscar ricevuto nel 1937 da Tony Gaudio (nato il 1873 a Cosenza) per la direzione della fotografia di Avorio nero – Antony Adverse) e i tre Oscar di Harry Warren (Salvatore Antonio Guaragna, origini a Civita, Cs) per la musica (nel 1935-1943-1945) autore, tra l’altro, delle famosissime That’s Amore e Chattanooga Cho Cho.

L’attrice Marisa Tomei (calabrese la nonna paterna) ha ricevuto tre nomination e l’Oscar nel 1993 per il film Mio cugino Vincenzo; Murray Abraham (nonni materni di Condofuri e Staiti) nel 1984 per Amadeus; Stanley Tucci (origini a Marzi, Cs) nel 2009 per Amabili resti.

Il 2009 è un anno fortunato, perché riceve la nomination anche la scenografa canadese Anastasia Masaro, padre friulano e madre di Celico (Cs) per il film The imaginarium of Doctor Parnassus.

L’attore girifalcese Mark Ruffalo (a destra) con l’amico e quasi “compaesano” (Amaroni) Venanzio Ciampa
Il musicista John Corigliano,
originario di Villa San Giovanni (Rc)

Qualche anno dopo, Mark Ruffalo (origini di Girifalco, Cz) riceve tre nomination come migliore attore non protagonista per i film The Kids are all right(2011), Foxcatcher (2015) e Il caso spot light (2016). Ruffalo è anche interprete di Hulk-The Avengersdella Marvel Cinematic Universe.

Dopo Harry Warren, un altro musicista di origini calabresi vince l’Oscar nel 2000 per il film Red violin: John Corigliano (origini del padre a Villa San Giovanni, Rc). Ha vinto, inoltre, il Premio Pulitzer nel 2001 e tre Grammy Awards.

Nel 1948 ha ottenuto una nomination Nicholas Musuraca (nato il 1892 a Riace, Rc) per il film I remember mama. Però, considerato il grande contributo dato come direttore della  fotografia del noir americano (vedi Il bacio della pantera, La scala a chiocciola, Le catene della colpa e altri), una statuetta l’avrebbe meritata.

Con i nonni paterni di Riace, è anche l’attore, produttore e conduttore televisivo Steve Schirripa (I Soprano, Casinò, Paura e delirio a Las Vegas, Hearafter, Jersey Boys). 

Albert R. (Romolo) Broccoli (origini a Carolei, Cs), mitico produttore della saga di James Bond, ha ricevuto un Premio Oscar speciale riservato ai produttori creativi, alla memoria di Irving G. Thalberg.

Alan Barillaro, originario di Mammola (Rc)

Ben sei nomination e tre Oscar, per la migliore sceneggiatura, insieme al marito Dante Ferretti, per Francesca Lo Schiavo (origini a Taurianova, Rc), per i film:  The Aviator (2005), Sweeney Todd (2008), Hugo Cabret (2012).

Nel 1991 Nicholas Pileggi (origini a Maida, Cz) ha ricevuto insieme a Martin Scorsese, la nomination come migliore sceneggiatura non originale per il film Goodfellas.

Una nomination nel 1991 l’ha ricevuta anche Gianni Amelio per il film Porte aperte.

L’ultimo Oscar, per il momento, nel 2017 per Alan Barillaro (origini a Mammola, Rc) per il cortometraggio d’animazione Piper.

P.S. Il Premio Oscar (in realtà: Academy Award of Merit) è stato assegnato per la prima volta il 16 maggio 1929. L’origine del nome pare si debba all’impiegata dell’Accademy of Motion Picture of Arts and Science, Margaret Herrick,che vedendo la prima volta la statuetta, disse: “Assomiglia proprio a mio zio Oscar!”.

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