Le radici calabre di Harry Warren (Salvatore Antonio Guaragna), grande autore di canzoni conosciute in tutto il mondo, musical e colonne sonore di film

Originario di Civita (Cs), paese arbëreshe, ha scritto testi e melodie rimasti a lungo nelle hit parade. Successo anche per i suoi musical e colonne sonore per oltre 75 film con attori celebri come Jerry Lewis, Bing Crosby, Gene Kelly, Judy Garland, Fred Astaire. Le sue composizioni interpretate da Dean Martin, Nat King Cole, Frank Sinatra, Louis Armstrong, Billie Holiday, Tony Bennett, Ella Fitzgerald, Lionel Hampton, Doris Day, Bruno Martino, Billy Evans, Stevie Wonder, Celine Dion, Glenn Miller. Ben 11 nomination dall’Academy Awards e 3 Oscar

di Peppino Martire

Harry Warren (Salvatore Antonio Guaragna) ritratto a lato negli anni ’30, e sopra nel 1911

Il geografo Cluverio nota che la voce “Civitas”, data o premessa al nome di un paese, denota sempre l’antichità del luogo. “Questa Civita, dunque, trovasi a 4 miglia da Cassano e 45 da Cosenza, posta alle falde del monte Pollino, in sito cinto di rupi, poco distante dal fiume Raganello. Il territorio mediocremente fertile confina con quelli di S. Lorenzo Bellizzi (Bellizia), Francavilla, Cassano, Frassineto, Porcile e Castrovillari. Fu feudo de’ Serra di Cassano”.

È compreso tal comune nel circondario e nella diocesi dl Cassano, in distretto di Castrovillari, prov. di Calabria Citeriore, con propria amministrazione e 1805 abitanti” (Dizionario Corografico Universale dell’Italia – Vol. Quarto – Milano 1852). Ridente borgo arbëreshe, a metà Ottocento Civita contava quasi il doppio degli attuali abitanti, ed era ricco e fiorente di attività produttive, tra cui la pastorizia e l’agricoltura oltre alla presenza attiva di vari esperti artigiani. Uno di questi, il sarto Francesco Guaragna, sposa Maddalena Vizza, e dalla loro unione nasce Antonio Guaragna il 23 febbraio 1850, in contrada Lasca. Non segue le orme paterne, ma diviene presto un bravo calzolaio-stivalaio. S’innamora di una giovane del posto, tale Rachele De Luca, nata in via Sant’Antonio il 12 agosto 1850 dal maestro sarto Giuseppe e da Caterina Tudda. I due coronano il loro sogno d’amore nella chiesa madre di Civita dedicata a Santa Maria Assunta in Cielo, nell’aprile del 1873. Dal loro matrimonio nascono: Maddalena, Caterina, Francesco, Maria Giuseppa, Maria Giuseppa, Mariangela e Anna Maria. Quando viene alla luce Anna Maria, il padre Antonio si trova in America, molto probabilmente in Argentina.

Antonio Guaragna
e Rachele De Luca, padre
e madre di Warren

Antonio, dopo la sfortunata esperienza Argentina, dove non riesce a realizzare il suo sogno di migliorare il tenore di vita della propria famiglia, si trasferisce nella ricca e dinamica New York, e tra il 1887 e il 1889 richiama da Civita tutta la sua famiglia che si stabilisce a Brooklyn, dove Antonio avvia la sua redditizia attività di calzolaio. Hanno una grande casa con il negozio a piano terra.

In America la famiglia Guaragna si allarga, nasce Charles nel dicembre del 1891, poi Salvatore Antonio il 24 dicembre del 1893, il futuro Harry Warren, destinato a diventare uno dei maggiori protagonisti della musica popolare americana del ‘900, a vincere tre Oscar e a creare melodie, armonie e standard intramontabili come “That’s amore”.

La sua è una famiglia “musicale”, nel senso che a tutti piace sinceramente la musica e hanno trasporto nel cantare insieme. Salvatore, chiamato affettuosamente ”Tuti”, cresce fin da piccolo in un ambiente stimolante, e come si dice, con le note nelle vene. La fine dell’800 è un periodo nero per gli immigrati italiani negli Usa, che devono rapidamente adattarsi a vivere ad ogni costo da “Americani”, cercando comunque la migliore integrazione possibile, lasciando sullo sfondo nostalgia e ricordi, per confrontarsi con un’altra cultura e farsene una ragione.

Antonio Guaragna pensa intanto di cambiare legalmente il suo cognome in quello anglofono di Warren, e ciò avviene molto probabilmente nel 1899. Dai registri del censimento di New York del 1900, la famiglia viene appunto già trascritta come Warren, non più Guaragna, un momento che e coincide con lo scemare dei contatti con i parenti italiani di Civita. I suoi figli americanizzano senza tentennamenti anche il loro nome di battesimo: Francesco diviene Frank, Maria Giuseppa-Josephine, Mariangela- Mamie, Anna Maria-Annie, e Salvatore Antonio-Harry. Una sorella sprona il piccolo Tuti a coltivare il suo talento per la musica e l’abilità strumentale. Harry smette di andare a scuola all’età di 16 anni per seguire il suo istinto, buttandosi a capofitto in qualsiasi forma di intrattenimento musicale gli venisse offerta. E matura una significativa e caleidoscopica esperienza.

Copertine di dischi di Warren

Il suo mentore e padrino, Pasquale Pucci, lo prende come batterista nel suo spettacolo “Keene e Shippey”. A 22 anni comincia così a frequentare attivamente gli ambienti del cinema muto, e si fa notare per la sua grande sensibilità musicale. Il 19 dicembre del 1917 sposa Josephine Wensler, figlia di Joseph immigrato di origine tedesche e di Julia Wensler, e ha due figli: Harry junior, morto a soli 19 anni, e Joan Julia nata nel 1924.

Parlare specificatamente della carriera artistica di un così grande protagonista della musica, diventa per me un problema. Lascio perciò ai lettori l’approfondimento “critico” attraverso la lettura delle sue tantissime biografie e l’ascolto di album e discografia, limitandomi perciò a descrivere le tappe e la produzione che hanno fatto la sua vita artistica e la sua storia terrena.

Warren ha scritto qualcosa come 800 canzoni! Molte conosciute in tutto il mondo e rimaste nelle hit parade per lunghissimo tempo, come: Zing a little Zong, At last, Chattanooga Choo Choo (primo “Disco Oro” della storia), September in the Rain, Lullaby of Broadway, Jeepers Creepers, I Know Why (And so do you), Serenade in blue, You’ll Never Know, An Affair to Remember. Il cinema, con i musical-comedies, fu la sua fortuna e quella di molti suoi produttori, con successi continui come 42nd Street, Footlight Parade, Gold Diggers of 1933, e tante musiche scritte per più di 75 film con attori celebri come Jerry Lewis, Bing Crosby, Gene Kelly, Judy Garland, Fred Astaire, Carmen Miranda, Dick Powell.

Il New York Times annuncia nel settembre 1981 la scomparsa
di Harry Warren

Le sue canzoni diventano “cover” dei più famosi singers americani, tra i quali celebri jazzisti: Dean Martin, Tommy Dorsey, Jimmy Lunceford, Nat King Cole, Frank Sinatra, Louis Armstrong, Billie Holiday, Tony Bennett, Ella Fitzgerald, Jennifer Leigh, Lionel Hampton, Doris Day, il nostro Bruno Martino, Bill Evans. La sua immortale “At last” interpretata dai grandi Stevie Wonder, Celine Dion, Cindi Lauper, Glenn Miller ed Etta James, ad oggi su Youtube è stata visualizzata oltre 36 milioni di volte.

Il primo premio Oscar l’ottiene con “Lullaby of Broadway” nel 1935 con il film “Gold Diggers”. Secondo Oscar con “You never know” nel 1943 e terzo nel 1946 con “On the Atchion, Topek and the Santa Fè”. Per lui ben 11 nomination dall’Academy Awards!

Harry Warren-Salvatore Antonio Guaragna muore il 22 settembre 1981 a Los Angeles, sepolto nel cimitero del Westwood Village Memorial Park. La placca che porta il suo epitaffio presenta le prime note di “You’ll never know”. Nella mia ricerca decennale ho cercato, per cominciare, il luogo esatto dove erano nati genitori, fratelli e sorelle di Salvatore Antonio Guaragna. Le fonti forniscono informazioni sul passato, e grazie ai documenti si possono “mostrare come le cose sono realmente andate”.  Nel febbraio del 2018, nell’Archivio Diocesano di Cassano all’Ionio, ho incontrato una coppia giovanissima brasiliana che cercava tramite l’Archivista Leone Viola notizie sui propri antenati, per poter ottenere un documento indispensabile al Consolato per poter poi richiedere la cittadinanza europea. Mi sono messo a loro disposizione spulciando tra i documenti dell’archivio. Sfogliando i libri dei battesimi dall’anno 1872, sono riuscito a trovare un loro antenato, e lavorandoci ancora un po’ su mi sono poi trovato a indagare sui matrimoni della parrocchia della vicina Civita, e quindi imbattuto in quello che cercavo da 10 anni…: notizie concrete e attendibili del matrimonio tra Antonio Guaragna e Rachele De Luca, con la costruzione genealogica della famiglia Guaragna.

Harry Warren e la nipote Julia Riva

Il 22 giugno 2019, durante la “Notte Romantica dei Borghi più belli d’Italia”, viene portata a conoscenza del sindaco Tocci e della comunità Civitese la notizia che i genitori di Harry Warren sono effettivamente nati a Civita nel 1850. È documentato. Per i cittadini e soprattutto per l’Amministrazione Comunale, dunque, ora il compito di valorizzare e far conoscere questo figlio famoso nel mondo, ma sconosciuto a casa sua.

Documentazione a parte, altre importanti informazioni oltre a varie foto mi sono state fornite da sua nipote, Julia Riva, e da altri discendenti: Rachel Warren, Charles Warren, Nancy Warren e Barbara Fusco Marsico. Per il rieletto sindaco Alessandro Tocci e la sua Giunta si aprono vasti scenari e opportunità per far conoscere Civita nel mondo della musica Jazz e in quello variegato del cinema, e va riconosciuto che si sta registrando un significativo interesse che porterà i suoi frutti. Intanto, la nipote di Warren, Julia Riva, ha fatto sapere di essere pronta a compiere un viaggio a Civita per percorrere e ricostruire le orme della famiglia Guaragna…

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