
20 Nov Le bellezze di Diamante, con Gianni Pellegrino a Kilimangiaro, su Rai 3

La cittadina della Calabria tirrenica, nella selezione dei Borghi più belli d’Italia, si presenta con “Re Peperoncino” nella popolare trasmissione tv
Diamante come “Città dei murales e del peperoncino” rappresenterà la Calabria al concorso del “Borgo più bello d’Italia” di cui si parlerà stasera, alle ore 18, su Rai 3, nel corso della fortunata trasmissione di viaggi e reportages dal mondo “Kilimangiaro”. Le votazioni per eleggere il Borgo più bello d’Italia avranno inizio dalla prossima primavera, dopo che saranno presentati tutti i venti Borghi candidati.
Protagonista della puntata odierna, condotta da Camila Raznovich, sarà l’attore Gianni Pellegrino, che indosserà le vesti di “Re Peperoncino”, divertente e ironica maschera e icona del Festival del Peperoncino che si tiene ogni anno nella cittadina tirrenica, giunto alla trentesima edizione. Oltre a storia, utilizzo e virtù della spezia piccante, Pellegrino presenterà le eccellenze della cittadina tirrenica, a cominciare dalle sue bellezze naturali, dai murales che abbelliscono i muri delle case, e naturalmente dalle delizie della cucina.

Una carriera che viene da lontano, dallo studio delle tradizioni popolari teatral-musicali del suo paese, Cortale, in provincia di Catanzaro, Pellegrino, novello “cuntastorie”, agli inizi degli anni ’80 è a Roma per frequentare una scuola di Arte drammatica, poi fonda insieme all’amico musicista trombettista di livello Franco ’Binghillo’ Suppa, la “Binghillo Blues Band” per fare” jazz’ n’blues itinerante, e su un’idea di Davide Attisani, assieme ad altri amici, ecco nascere a Cortale la bella rassegna “Jazz&Vento”.
Diventa poi direttore artistico dell’Accademia del Peperoncino di Diamante, pubblica libri e dischi, è direttore artistico del “Diamante Film Festival” e del “Dolce Divino Futurismo Festival”. Ha preso parte ad oltre 80 film, centinaia di spettacoli teatrali, decine di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavorando con vari registi come Risi, Monicelli, Nuti, Pieraccioni (“Il ciclone”, “Fuochi d’artificio”, “Finalmente la felicità”), Prosperi, e vari altri, ma soprattutto con Alessandro Benvenuti, per oltre vent’anni, tra Cinema e Teatro.
Foto, Franco Ferraina