La ciclopista dell’Ampollino: ecco pronta la meraviglia!

Domani in Sila la cerimonia di inaugurazione della spettacolare, importante e attesa infrastruttura pensata con le carte in regola per accogliere, divertire e stupire

La locandina dedicata all’evento
in programma domani sul

Lago Ampollino


La Ciclovia dei Parchi Calabria arricchisce decisamente il suo patrimonio con la realizzazione della nuova Ciclopista del lago Ampollino, che collega il Centro Visite Trepidò del Parco Nazionale della Sila, al Teatro Tenda, lungo la magnifica sponda lacustre che costeggia la strada statale.


L’infrastruttura posta al confine tra Sila grande e Sila piccola, in un luogo che dire incantevole è poco, e che certo è ancora turisticamente in attesa di sviluppo, ma che è pure scarsamente “invaso” e antropizzato e quindi tuttora “vergine” per poter pensare e progettare una sua crescita sostenibile, ragionevole e pienamente rispettosa dell’ambiente e della sua salvaguardia oltre che della sua valorizzazione, viene presentata domani con una cerimonia di inaugurazione a Villaggio Trepidò, Museo dell’Acqua e dell’Energia, in territorio di Cotronei, con inizio della manifestazione alle ore 10.30.

Sono previsti gli interventi di: Francesco Curcio – Presidente Ente Parco Nazionale della Sila;  Salvatore Siviglia, Dirigente Generale Reggente Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente Regione Calabria; Giovanni Aramini, Dirigente Settore Parchi ed Aree Naturali Protette Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente Regione Calabria; Sergio Ferrari, Presidente Provincia di Crotone; Antonio Ammirati, Sindaco di Cotronei. Parteciperanno all’evento: Filippo Mancuso, Presidente del Consiglio Regionale della Calabria; Pierluigi Caputo, Vice Presidente del Consiglio Regionale della Calabria; Gianluca Gallo Assessore Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione.

Francesco Curcio, presidente
dell’Ente Parco della Sila

Per l’inaugurazione, fanno sapere gli organizzatori, saranno disponibili gratuitamente per il pubblico bici a noleggio per percorrere l’itinerario. A fine mattinata, nell’area posta al termine del percorso, sarà poi offerta una degustazione di prodotti tipici, a cura del GAL Kroton.
Chi desidera effettuare l’intero tratto della Ciclovia, potrà invece pedalare per i ben 20 chilometri di bellezza che legano le località di Trepidò e Villaggio Spineto, tra paesaggi ineguagliabili, boschi secolari, profumi forti della natura che sanno portare a galla la memoria olfattiva che sembrava sepolta, aria salubre, e con il sottofondo impagabile del “suono del silenzio” di cui si è persa traccia.


Il percorso della nuova Ciclopista realizzato in prossimità dell’area esterna del Centro Visite Trepidò, nasce dalla collaborazione tra l’Ente Parco Nazionale della Sila e il dipartimento Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria, con lo spettacolare percorso che attraversa aree verdi fino al Bacino dell’Ampollino, proseguendo sino all’area “Teatro Tenda” con un itinerario praticabile per tutti gli appassionati di bici, a bassa difficoltà, adatto a chiunque, e in particolare ai bambini che ne possono fruire serenamente come di una vera avventura.


La Ciclopista si inserisce nel progetto della Ciclovia dei Parchi Calabresi, opera finanziata dal dipartimento Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria, che attraversa longitudinalmente la Calabria sulla dorsale appenninica, interessando un’area protetta di circa 350.000 ettari, con un patrimonio paesaggistico, di biodiversità, di endemismi vegetali e animali, davvero straordinario. La Ciclovia, va detto, ha già ricevuto l’ambito “Oscar italiano del Cicloturismo” per il 2021.

La bella sede dell’Ente Parco Nazionale della Sila,
a Lorica (Cs)

I complimenti di Calabria Mundi, in primis, all’attivismo del Presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila, Francesco Curcio, e poi agli altri Enti coinvolti, per questo segno importante di intelligente e concreta operosità, che ci auguriamo costituisca un tassello del nuovo indispensabile “mosaico” delle necessarie azioni di rinnovamento, potenziamento, racconto e valorizzazione dei tanti “beni” calabri. Sul “significato” specifico di questa importante opera turistica, infrastrutturale, sportiva, ludica, salutistica e via dicendo, ci intratterremo successivamente.

Foto: Archivio Ente Parco della Sila