15 Nov Il libro-racconto di Franco Schipani dedicato alla “sua” New York
Fresco di stampa il sorprendente “Senza vizi è una vita di merda” (Baldini & Castoldi)
Calabrese di nascita (Santa Caterina dello Ionio, Cz), cresciuto nella periferia sud di Roma, Schipani è giornalista, critico musicale, regista, autore di programmi televisivi e documentari. Ha iniziato a lavorare nel mondo della musica negli anni ’70 come giornalista, produttore discografico e organizzatore di concerti. Nel 1979 compra un biglietto di sola andata per New York, dove in poco tempo si costruisce una bella reputazione nell’industria dello show business e tra i creativi della Grande Mela.
Esordisce in Rai scrivendo e producendo il documentario “Woodstock: dieci anni dopo” nel decimo anniversario del leggendario festival, e diventa co-editore della rivista “Rolling Stone” edizione italiana. Scrive, produce e dirige programmi televisivi di grande successo accanto a Giovanni Minoli, Gianni Minà, Renzo Arbore, Raffaella Carrà, Fabio Fazio e tanti altri di questo calibro.
Promuove il “mito” di Pino Daniele, suo carissimo amico. Fa conoscere “Caruso” di Lucio Dalla agli americani. Porta in Italia i miti di New Orleans al “Doc” di Renzo Arbore. In America, incontra Lou Reed e John Belushi, per dirne solo alcuni, oltre a tanti altri “sregolati” fuori dagli schemi.
“Senza vizi è una vita di merda” (Baldini & Castoldi) è il suo libro-racconto della vera New York nel periodo di massimo splendore creativo e di lucida follia, e anche della storia di un ragazzo diventato uomo, capace però sempre di sognare un mondo senza confini, dove musica e arte regnano sovrane.
Franco Schipani, per tornare alla biografia, è stato tra i fondatori di RR 96, radio del quotidiano “La Repubblica”. Ha organizzato concerti al Teatro Tenda di Roma e prodotto dischi per la IT. Nel 1979 si è trasferito a New York, da dove, per oltre trent’anni, è stato corrispondente, produttore, autore e presentatore Rai per programmi di successo, fra i quali “Discoring”, “Quelli che il calcio”, “Doc”. Ha realizzato documentari per “Tv 7” e “Il Filo di Arianna”, oltre al sopracitato “Woodstock dieci anni dopo” e “Le donne del Rock”.
Ha collaborato con Renzo Arbore, Gianni Boncompagni, Raffaella Carrà, Fabio Fazio, Gianni Minà, Giovanni Minoli e altri protagonisti della Tv. Ha incontrato e promosso artisti internazionali del calibro di Bruce Springsteen, Ella Fitzgerald, George Benson, Frank Zappa, James Brown, Michael Jackson, Madonna, U2 e Rolling Stones. È stato direttore artistico del Settore Audiovisivo e Teatrale della Fondazione Calabria Film Commission. Oggi si dedica all’organizzazione di festival e grandi eventi live.