
08 Dic “Happy Days”, Al Molinaro accanto a Fonzie…
Un ricordo dell’indimenticabile attore, interprete di Alfred (Al) Del Vecchio, gestore del locale che riuniva gli scanzonati protagonisti della celebre sitcom televisiva statunitense che ha spopolato tra gli anni ’70 e ’80. La famiglia era originaria di Marano Principato (Cs)

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, i palinsesti delle tv “virano” puntualmente, e forse anche giustamente, verso il “distensivo”, il leggero, il divertente. Nella programmazione, si assiste così al puntuale rispolverare di film, commedie, serial e trasmissioni cult, anche se l’on demand ha naturalmente modificato e sparigliato un po’ la questione, rendendola meno palese di prima.
A tal riguardo, una pagina indimenticabile e “mitica”, in particolare per i gusti e le “visioni” della generazione dei cosiddetti boomers, resta certamente la riproposizione di “Happy Days”, la sit-com televisiva statunitense creata da Garry Marshall ambientata a Milwaukee nel Wisconsin, a celebrazione dell’American Way of Life di quegli anni di crescita, sviluppo e ottimismo, andata in onda ininterrottamente per un decennio, tra il 1974 e il 1984, sul network ABC e in varie parti del mondo, tra cui l’Italia. Nel film tv, vari importanti protagonisti diventati celebri, a cominciare da Henry Winkler nei panni dell’indimenticabile Artur “Fonzie” Fonzarelli, e con lui Ron Howard in quelli di “Richie Cunningham”, Anson Williams in “Potsie Weber”, Marion Ross in “Marion Cunningham”, Tom Bosley in “Howard Cunningham”.

Alfred (Al) Del Vecchio
in “Happy Days“
Tra gli altri personaggi rimasti nel cuore di molti, come fa ricordare il sito calabriansmostfamous, c’è sicuramente quell’Alfred Del Vecchio, detto “Al”, gestore del locale in cui sono soliti riunirsi Fonzie, Richie e altri. All’anagrafe Umberto Francesco Molinaro, nato nel Wisconsin nel 1919, scomparso in California nel 2015 all’età di 96 anni, era figlio di calabresi emigrati da Cosenza a fine Ottocento, pare dalla zona di Marano Principato (il papà Raffaele Frank, 1878-1956 e la madre Teresa Molinaro 1886-1936). Il padre era un rispettato signore italiano, proprietario di un hotel/ristorante e leader della “Kenosha Italian Community”, mentre due dei suoi nove fratelli ebbero importanti cariche pubbliche all’interno della comunità.
S’interessò dapprima del mondo immobiliare, poi si appassionò alla musica, alla letteratura (scrisse in tarda età romanzi per ragazzi) e al mondo dello spettacolo e della Tv, conoscendo comunque già la popolarità negli Usa per il ruolo di “Murray the cop” nella serie “The odd couple”.
Appassionato di cucina, aprì pure una catena di ristoranti denominata “Big Al’s” in società con Anson William, il “Potsie” di Happy Days.