10 Lug George Garzone, estate tempo di jazz

Più volte ospite al Festival di Roccella Jonica, famiglia originaria di Martone (RC), è considerato tra i migliori sassofonisti al mondo per il suo straordinario sound e il personale metodo di improvvisazione

Estate tempo di jazz… Nel ripercorrere le gloriose edizioni passate del Festival di Roccella Jonica che ha fatto conoscere ed esibire in regione alcuni tra i più bei nomi del firmamento musicale afroamericano e in particolare quelli di origine calabra, tornano alla memoria le favolosa performances di George Garzone, grandissimo sax tenore nato a Boston in una famiglia originaria di Martone (RC).

Alcuni esperti di jazz lo ritengono tra i migliori al mondo, e in effetti il suo sound ha dell’incredibile grazie al suo “cromatismo triadico”, un originale e personale metodo di improvvisazione jazz sviluppato nel corso dei decenni di insegnamento e professionismo, capace di far germinare linee melodiche inedite, imprevedibili, e quindi assolutamente creative, sorprendenti, coinvolgenti. 

Come rivelato da “Calabrians Most Famous”, progetto e sito con cui prosegue la nostra collaborazione, furono proprio i genitori a spingerlo a suonare, e Garzone già da bambino prendeva lezioni dallo zio Rocco Spada, musicista, nel retro della sua pizzeria. All’attività di strumentista, affianca poi quella didattica attivo all’interno di notevoli scuole di musica statunitensi (Berklee, tanto per dire; e poi il New England Conservatory, la Longy School of Music, la New York University e la Manhattan School of Music).

Tra i suoi studenti spiccano Branford Marsalis, Mark Turner, Danilo Perez. Al Festival Jazz di Roccella Jonica, da cui la “sua” Martone dista pochi chilometri, ha partecipato varie volte suonando musica che ha dichiarato essere influenzata dai luoghi d’origine.

Uno dei suoi progetti più noti è quello dei Fringe, gruppo jazz e d’avanguardia fondato cinquant’anni fa assieme al bassista John Lockwood e al batterista Bob Gullotti. Ma è infinita la lista dei generi musicali e delle collaborazioni, tra cui quelle con Rachel Z Hakim, Joe Lovano, Jack Dejohnette, e poi con altri celebri musicisti originari calabri, come John Patitucci, Chick Corea e Steven Tyler con i suoi Aerosmith.