Emilio Capizzano, da Rende e Napoli, a Buenos Aires con la musica nell’anima

Formatosi al Conservatorio di Napoli, tra Otto e Novecento fu stimato direttore d’orchestra in giro per il mondo  

Emilio Capizzano
in una foto d’epoca

Non molto tempo fa, il Comune di Cassano all’Ionio (Cs) ha ben deciso di intitolargli una strada del rione Capolanza di Lauropoli (le cui vie sono appunto dedicate a grandi musicisti italiani), e ora “Calabria Mundi” si appresta a favorirne un’adeguata riscoperta. Si tratta di Emilio Capizzano, nato a Rende (Cs) il 24 dicembre 1883 e deceduto a Buenos Aires il 23 settembre 1943, musicista e compositore di livello, la cui ottima fama di direttore d’orchestra e docente varcò i confini nazionali.

Studi a Napoli, al Conservatorio San Pietro a Maiella, da direttore d’orchestra viaggiò per vari Paesi d’Europa e del Medioriente, stabilizzandosi a Milano e poi a Napoli dove diresse l’orchestra del Teatro San Carlo. Con la compagnia lirica del prestigioso teatro partenopeo, si esibì anche al Manhattan Opera House di New York, e da lì a poco, esattamente nel 1927 venne ingaggiato come Direttore stabile dalla Compagnia lirica Città di Buenos Aires. Qui diresse varie opere liriche, e si portò anche a Rosario, Montevideo e Rio De Janeiro. Fu, come detto, anche prolifico autore, con tutta da scoprire la sua produzione.