
24 Ott Con “Sbunda” (“spacca”), trionfa a Milano la panineria gourmet made in Calabria
Aperta dai dinamici e “visionari” catanzaresi Marco Rizzitano e Gianpaolo Cardamone, ha ottenuto meritato e immediato successo con le sue “colazioni” da sogno e tanta altra gustosa e intelligente offerta territoriale

Perché gli altri sì, e noi no!? Da questo interrogativo è partito il sogno di “Sbunda”. Marco e Giampaolo, i due soci fondatori, se la sono ripetuta mille volte nella loro vita di ragazzi del Sud che hanno lasciato la loro terra per rincontrarsi lì d’estate o a Natale.
Giampaolo Cardamone è un ingegnere gestionale che vive a Milano da quasi vent’anni. Ha lavorato nella grande distribuzione e come insegnante, prima di innamorarsi dell’attività di ristorazione. Lui è la mente e la forza drenante del progetto. Marco Rizzitano, una laurea in Scienze motorie messa da parte per girare il mondo, è tornato in Calabria nel 2013 per aprire il “Rizzi’s”, la prima hamburgeria calabrese a km 0. Lui è, invece, il cordone ombelicale con la madrepatria, l’amatissima Calabria, e il ricercatore di storie ed ingredienti.

Perché i campani i pugliesi ed i siciliani sono presenti in Italia ed all’estero con diversi format (gourmet, street food, ristorazione classica, monoprodotto) ed i calabresi no? “Dai, facciamo qualcosa noi!”. Ed ecco fatta qualcosa di “semplice”, a rappresentare la Calabria dal Pollino all’Aspromonte. Qualcosa che parla di cibo ma anche di storia, di cultura e di dolci ricordi. Qualcosa che diventa casa per chi è costretto ad abbandonare gli affetti più cari. Qualcosa che fa conoscere la nostra terra a chi non c’è mai stato o chi la conosce solo per stereotipi.

Così nel 2019 nasce nel capoluogo lombardo “Sbunda”, un classico negozio di generi alimentari con gastronomia in chiave moderna, dove oltre a poter comprare i prodotti tipici, si costruiscono ed inventano dei panini da sogno (le cosiddette “colazioni”, come da uso calabro) e dove si assaporano aperitivi con lo stesso comune denominatore. Tutti i prodotti sono calabresi, e tutti “vengono da giù!”
Nel 2021 l’apertura della seconda sede, a due passi dal Duomo, che ha dato ancora più slancio al progetto, facendo diventare “Sbunda” una vera e propria “ambasciata” calabrese: oltre a cibo e bevande (tra cui la preziosissima e inimitabile “Brasilena”), lo spazio ospita mostre di artisti calabresi, e c’è poi una libreria tematica avviata in collaborazione con Rubbettino. Su tutto, l’organizzazione di degustazioni e presentazioni di aziende e prodotti del territorio d’origine.
All rights reserved (© Riproduzione riservata) – Foto Archivio Marco Rizzitano