Alga “spirulina”, altra inaspettata eccellenza in Calabria

L’azienda “Galatea”, la produce a Sant’Ilario dello Jonio (Rc) e la commercializza in tutt’Italia, con avanzati metodi di coltivazione che ne garantiscono la qualità e il noto potere benefico

di Roberto Messina

Diffusa nelle acque salmastre (principalmente nelle zone tropicali), la “spirulina” (Arthrospira platensis) è un’alga azzurra unicellulare dalla forma stretta e allungata che non supera il mezzo millimetro di lunghezza. Il suo nome deriva dalla sagoma a spirale. Nonostante rientri nella categoria delle alghe azzurre, è in effetti di colore verde scuro, tonalità che le viene donata dalla presenza di clorofilla, i cui pigmenti coprono i riflessi bluastri della policianina e quelli gialli dei carotenoidi.

L’utilizzo alimentare di spirulina è molto antico, pare infatti risalga al tempo dei romani e degli aztechi, che se ne nutrivano. Ad oggi viene utilizzata come integratore alimentare per i tanti benefici che porta al corpo umano, a tal punto da essere stata qualificata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità “Miglior cibo del XXI secolo”.

Non sono in molti a saperlo, ma una delle più consistenti produzioni di spirulina è in Calabria, in territorio di Gerace (ennesimo vanto della regione) nell’azienda “Galatea” (www.spirulinagalatea.it) esattamente a Sant’Ilario dello Jonio, lungo la SS 106 che in questo tratto di Jonio tra Catanzaro e Reggio Calabria diventa assai spettacolare correndo accanto alla costa, tra i paesi della marina, e a tratti a mezza collina lungo i cosiddetti “calanchi”, suggestivi e caratteristici sedimenti di argilla bianca e grigia che fanno da scenografico fondale ai piedi dei monti incastonati tra mare e cielo limpidi e blu. Vari sono i punti vendita dove trovare il prodotto, in Calabria (soprattutto le farmacie) e in Italia.

L’alga spirulina e le fasi fondamentali
di trasformazione in pastiglie

Rispettiamo il ciclo biologico della spirulina – ci dice Peppe Fragomeni che cura i controlli nella produzione dei nuovi stabilimenti – verifichiamo giornalmente le condizioni di crescita e valutiamo il momento migliore per la raccolta. In linea di massima, il processo di lavorazione si svolge su queste fasi: filtrazione, attraverso un filtro specifico separiamo le cellule di spirulina dal mezzo di coltura, col mezzo che viene recuperato e ri-immesso in vasca mentre le cellule vengono inviate alle successive fasi di lavorazione. Centrifugazione, il momento in cui viene eliminato il mezzo di coltura in eccesso, per favorirne la disidratazione. Trafilatura, attraverso un estrusore, la biomassa algale viene trafilata in ‘spaghettini’ e avviata alla disidratazione. Essiccazione, a temperature inferiori ai 40°C che permette di asciugare la biomassa algale, in modo da evitare la degradazione delle caratteristiche nutraceutiche, salvaguardando le proteine e vitamine contenute”.

La spirulina possiede molteplici proprietà nutrizionali e terapeutiche per le preziose sostanze in essa contenute: proteine ad alto valore biologico diqualità e quantità elevate, con tutti gli 8 Amminoacidi essenziali (Fenilalanina, Isoleucina, Leucina, Lisina, Metionina, Treonina, Triptofano, Valina); acidi grassi essenziali: omega 3 e omega 6, che com’è noto abbassano i livelli di colesterolo e trigliceridi; Carboidrati, tra cui il ramnosio e il glicogeno; Vitamina A, Vitamina D, Vitamina K e Vitamine del gruppo B; Sali minerali: Ferro, Sodio, Magnesio, Manganese, Calcio, Iodio e Potassio.

Le varie proprietà

Ha numerosi benefici sul corpo umano: riduce le infiammazioni perl’importante fonte di acido gamma-linolenico (GLA) conosciuto per essere un potente agente antinfiammatorio naturale; evita reazioni allergiche riducendomolti dei sintomi abituali dell’allergia, come gli starnuti, scoli nasali e congestione; distrugge batteri e virus, possedendoproprietà antimicrobiche che limitano la crescita dei batteri e insorgenze patogene, ossigenando e pulendo il sangue. E’ poi assai utile a controllare i livelli di colesterolo aumentando quello buono e riducendo allo stesso tempo quello cattivo. E’ un potente antiossidante, contenendoC-ficocianina, la sostanza che dà il colore azzurro verdastro. È, infine, un potente antiossidante che aiuta a combattere i danni prodotti dai radicali liberi nel corpo.

Negli ultimi tempi si sta sviluppando l’impiego alimentare della spirulina, sempre più utilizzata per vari preparati e pietanze, primi piatti, sughi, dolci e gelati, piatti sostanziali e anche di stile creativo e “gourmet”., oltre a deliziosi formaggi dal curioso colore verde\blu.

Il progetto della spirulina “Galatea”, oggi decisamente quello più importante in Calabria, ha ora un nuovo obiettivo strategico: realizzare un impianto innovativo ed ecocompatibile di coltivazione di alghe finalizzato alla produzione di spirulina, capace di abbattere i costi di produzione e presentarsi sul mercato con un’offerta di prezzo competitiva. Ciò sarà possibile introducendo, appunto, una sostanziale innovazione tecnologica ed ecocompatibile nel processo tradizionale della coltivazione.

La vasca per la coltivazione dell’alga spirulina

Il piano industriale punta alla maggiore competitività economica di un prodotto alimentare naturale, con un impianto che prevede la realizzazione di due serre della dimensione unitaria di 10 mt. x 50 mt., h. 0.60, per una complessiva superficie di 500 mq. di serre, distribuite in maniera accoppiata su una superficie lorda di circa 1.000 mq.

Nelle serre sono realizzate delle vasche con pareti laterali in cemento e fondo in telo plastico impermeabile, capaci di contenere, ciascuna, 250.000 litri di acqua. Le serre sono ricoperte con un telo speciale anti ultravioletti con cristalli da 100 a 150 micrones, tipo “agrotileno DX3”. Ogni coppia di serre è dotata di pale di movimentazione delle acque per favorire l’ossigenazione.

Le serre durante la notte ricevono luce da un sistema di illuminazione di led a corde, allo scopo di alimentare in continuo il processo di fotosintesi. In ogni coppia di serre, opera una raccoglitrice automatica ed una batteria di estrattori eolici per abbassare eventualmente la temperatura interna. Le alghe della spirulina sono alimentate, per la propria crescita, da un mix di sali naturali, tra cui, particolarmente importanti, sono il Fosforo, l’Azoto e il Potassio.